Silvia si racconta…ci apre il cuore ad un suo problema…
Buongiorno a tutti! Oggi il tema sarà piuttosto caldo. Tratteremo un problema piuttosto serio che troppo spesso coinvolge molte coppie. Parlarne è l’ultima cosa che si vorrebbe fare anche se “il buttare fuori il dolore”
Buongiorno a tutti! Oggi il tema sarà piuttosto caldo. Tratteremo un problema piuttosto serio che troppo spesso coinvolge molte coppie. Parlarne è l’ultima cosa che si vorrebbe fare anche se “il buttare fuori il dolore” sarebbe la soluzione migliore. Vi racconto prima come è nata questa intervista, così capirete di che si tratta. Settimana scorsa ho ricevuto un’e-mail piena di complimenti per il mio blog e con la richiesta di questa ragazza, Silvia, di farsi intervistare. Mi scrive: “Voglio parlare del mio problema, non riesco a prendermi incinta, sono convinta che con la mia esperienza potrei aiutare tante donne che come me vivono questa enorme sofferenza”.La pelle d’oca che ha percorso tutto il corpo in quell’istante ha parlato per me, la mia reazione successiva è stata quella di sedermi, respirare e rispondere che per il nichylove sarebbe stato un onore intervistarla e prima ancora che potessi farle delle domande, lei mi aveva già dato tutte le informazioni di cui avevo bisogno, come un fiume in piena…
Vuoi parlarmi di come hai scoperto il problema?
Certo!Tutto è iniziato quando mi sono resa conto che il tempo stava passando ed era ora che mi fermassi a fare “feste e festine”. Vedevo il tempo scorrere via veloce e gli anni volare. Era venuto il momento di avere un bimbo. Allora avevo 32 anni, oggi ne ho 35. Decido così di parlarne con il mio compagno che, avendo 7 anni in meno di me, non poteva che sentirsi spaventato. Ma in realtà la sua paura non rappresentava un ostacolo: avendo sempre ottenuto quello che volevo dalla vita, lo dovevo ottenere anche questa volta. Ma più il tempo passava e più questo bimbo non arrivava. Ho iniziato a consultare internet per capire come dovevo muovermi e fu lì che ho iniziato a correre, una letterale corsa contro il tempo.
Che cosa hai fatto?
Inizialmente acquistavo i test per l’ovulazione (che costavano una follia) e li abbinavo a posizioni tattiche post rapporto sessuale. Mi dicevano che così facendo stavo rendendo il tutto ancora più stressante, ma il tempo passava ed io ero sempre più fuori di me.
Il ginecologo cosa diceva?
Io ero a posto. Dopo varie visite mi avevano confermato che potevo aver figli, così sono passata alla fase due. Ho fatto fare innumerevoli visite al mio ragazzo che lo stressavano da morire. Ed io in realtà non facevo nulla per aiutarlo anzi, gli compravo dei farmaci perché se il problema non era mio, mi ero messa in testa che fosse suo.
Le analisi che responso hanno dato?
Negativo, era sano come un pesce, anche lui come me poteva avere figli! Ero contenta che stesse bene, ma sempre più fuori di testa .Non mi capacitavo perché tutte le mie amiche, ad una a una, stavano diventando mamme ed io invece no.
Non deve essere stato facile sopportare che tutte stavano diventando mamme
Invece no! Ero veramente felice per loro, mi stupivo da sola della mia felicità. Non dimenticherò mai quando Benedetta, la mia migliore amica, mi ha comunicato che aspettava un figlio. Aveva gli occhi di una persona che in realtà si sentiva in colpa. L’ho rassicurata: lei per me è come una sorella ed è stata una gioia immensa sapere che era incinta.
Per te le cose però non cambiavano.
No, sembravo uno zombie: giravo per i centri commerciali e vedevo solo donne con il pancione. Il mio sguardo era sempre assente, tutto tranne che felice e sentivo che la tristezza mi stava attanagliando lo stomaco fino a non farmi respirare e sai cosa stavo ottenendo? Stavo perdendo di vista lui, il mio uomo. Non m’interessava più di nulla, men che men di lui che con il suo amore mi sopportava e supportava, lui al quale non avevo neppure permesso di dire ciò che pensava.
Cosa è accaduto tra di voi?
E’ accaduto che una mattina di inizio anno, come una bomba, lui è scoppiato e ci siamo ritrovati dentro ad una crisi di coppia che non avrei mai immaginato ci avrebbe colpiti. Mi ha parlato della sua insicurezza e del fatto che non sapeva se era sicuro di voler diventare padre.
La guardo senza dire nulla, ho le lacrime agli occhi
Sai cosa fanno le crisi e se ci pensi bene tutte le crisi in generale? Fermano le cose, le persone, gli avvenimenti… Ecco, io mi sono bloccata ed ho iniziato a guardarmi dentro, nel profondo. E nel mio silenzio ho compreso quanto il mio comportamento fosse stato distruttivo, per me, per lui, ma soprattutto per noi. Nella mia anima in quel momento ho avuto un incontro speciale: ho incontrato Dio. Sono sempre stata credente e mai come in quei giorni affidarmi alla preghiera è stata la mia salvezza. Giorno dopo giorno sono diventata più consapevole: stavo perdendo il grande amore della mia vita perché non riuscivamo ad avere un figlio. Ho iniziato a pregare perché l’uomo della mia vita, colui che l’aveva resa una favola, mi capisse e potessimo tornare ad essere felici come un tempo.
E così le cose intorno a te hanno iniziato a cambiare.
Esatto. Ho iniziato a guardare le cose con una prospettiva diversa, ad apprezzare quello che avevo senza chiedere di più e il mio pensiero non era più rivolto solo a me stessa, ma a Noi. Ho così scoperto una vita nuova; ringraziando Dio abbiamo anche superato la nostra crisi ed ho ripreso a vivere una vita meravigliosa con lui, l’unico vero amore della mia vita. Abbiamo passato un’ estate meravigliosa, come non capitava da anni e i nostri occhi finalmente ridevano di gioia e i nostri cuori erano di nuovo vicini.
Come stai oggi?
Sono felice. In un angolo del mio cuore continuo a sperare di avere un figlio, è normale e la preghiera mi sta aiutando molto, ma riscoprire di fare l’amore senza pensare continuamente ad un fine, non ha prezzo! Voglio quindi dire a tutte le donne che come me hanno questo desiderio di non farsi mai prendere la mano perché, senza accorgersene, si possono creare dei danni irreparabili e si può rendere veramente difficile ogni situazione che prima aveva un suo equilibrio. Sorridete alla vita, brindate per quello che avete, siate felici per ciò che vi circonda e non date nulla per scontato.
Grazie, tante volte Grazie Silvia.