Buona  domenica ai miei super lettori love! Che dire? Sarete tutti di corsa tra un negozio e l’altro, un via vai continuo tra un centro commerciale e il centro delle vostre città… certo, la crisi si sente, ma a Natale non si può rinunciare a fare almeno un regalo,no? A questo proposito vi racconto cosa ho regalato al mio ragazzo 2 anni fa. Partiamo dal presupposto che ho una serie di ostacoli da superare ogni volta: non so mai cosa comprargli perché possiede quasi tutto,come la maggior parte delle persone al giorno d’oggi. Tra l’altro lui ha in più il fattore R.S. che lo contraddistingue decisamente. R sta per Rompiscatole, S sta per “solo io so fare dei bei regali”!!! Infine il suo compleanno cade il 17 novembre, pertanto mi devo spremere le meningi per ben due volte in un lasco di tempo molto ravvicinato per trovare idee originali. E trovarne due di seguito è veramente un’impresa ardua. Ma due anni fa mi sono imposta di stupirlo; ero incinta di 3 mesi e volevo fargli un regalo forte che potesse rappresentare il momento che stavamo vivendo. Volevo colpirlo nel profondo e doveva essere con  qualcosa che gli sarebbe rimasta per tutta la vita. Ne ho parlato con la mia amica fotografa Paola che mi ha aiutato a concretizzare perfettamente l’idea che mi era venuta in mente qualche settimana prima di Natale. Volevo infatti fare un collage con le foto dei momenti trascorsi insieme a Nicola, creando un album fotografico con tanto di poesie all’interno. In realtà non è stato così complicato: è bastato recuperare le foto e abbinarle alle poesie che avevo già scritto in precedenza.  Paola si è occupata dello sviluppo di tutte le foto più belle che avevo nella macchina fotografica e sul cellulare e mi ha aiutata a scegliere tra i suoi bellissimi album in vendita quello che faceva al caso del mio compagno. Quando il 25 dicembre ci siamo scambiati i regali, Nicola, di fronte al mio, è rimasto di stucco. Più andava avanti a sfogliare l’album più leggevo nei suoi occhi una commozione crescente. Avevo aggiunto anche le immagini delle prime ecografie dove la nostra Ginevra era  minuscola. Ha sfogliato e riletto le poesie più volte…alla fine la commozione si è sciolta in lacrime di gioia e mi ha stretta a sè… Ero confusa io in quel momento che sino all’ultimo avevo temuto che il mio regalo potesse non essere apprezzato. Ma posso decisamente ritenermi soddisfatta, anche perchè da quel giorno l’album è sempre sopra al suo comodino e guai a toccarglielo! E’ un regalo profondo che si può fare alla propria persona del cuore ma anche ad un  genitore,ad un fratello,ad un figlio, ad un caro amico, personalizzandolo  con l’aggiunta di pensieri, citazioni o un vostro racconto.  E’ un regalo che rimane per sempre e non può che essere apprezzato! Che ne dite? Buona domenica lettori miei adorati e fatemi sapere cosa avete regalato alle persone che amate.

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