Buon giovedì ragazzi! Com’è che diceva Alessia Marcuzzi quando chiamava i ragazzi del Grande Fratello? “Ragaziiii? Ci sieteee?”… E voi piccoli grandi lettori miei, ci siete? Come state? Accomodatevi che oggi andiamo a fare quattro chiacchiere con Alberto Muraro, brand manager del famoso marchio di gioielli da uomo Barakà. Il bello del mio lavoro è essere sempre a contatto con mondi diversi e devo dirvi la verità ho la fortuna di potermi confrontare veramente con persone speciali e una di queste è sicuramente Alberto Muraro, che si è raccontato in maniera molto aperta e umile. L’incontro è nato in occasione della prestigiosa VICENZAORO che si è conclusa in questi giorni; sono stata nel loro meraviglioso stand situato nell’area 7, un padiglione nuovo e incantevole e mi ha parlato e mostrato la loro nuova collezione …

Con questa Fiera avete presentato la nuova collezione chiamata 8848, vuoi spiegarci il suo nome?

Il numero 8848 rappresenta l’altezza della Vetta del Monte Everest, conquistata, il 29 maggio 1953. E’ stato un viaggio incredibile, non solo esteriore ma anche interiore, compiuto da persone normali capaci di cose straordinarie: sono state in grado di superare le proprie paure e vincerle avendo un rispetto incredibile per la natura, sono stati in gradi di conquistare il loro sogno.

Questa conquista l’avete fatta un po’ vostra…

La società Muraro Lorenzo Spa di cui Barakà è parte compie oggi 40 anni e per noi la capacità di aver conquistato il tetto del mondo è un valore da perseguire, dobbiamo sempre andare avanti , elevarci fisicamente e spiritualmente. Questa è la filosofia dell’azienda, questo è il motivo perché la collezione che nasce per celebrare il 40° anniversario della fondazione ha preso spunto dalla conquista dell’ Everest.

8848 è anche un numero molto importante per un’altra ragione.

Sì l’otto è il numero universale, rappresenta l’infinito ed è pazzesco e incredibile che proprio nella misurazione della vetta più alta al mondo ci sia 3 volte,  ma non è certo un caso! Questo deve far riflettere tutti noi sulle nostre singole capacità , anche noi siamo infinito e sta solo a noi avere il coraggio di scoprirlo…

La collezione in cosa consiste?

La collezione è composta da 4 bracciali, abbiamo fatto delle ricerche, siamo andati a vedere gli attrezzi che adoperavano al tempo per arrampicarsi sulle montagne e devo dire che erano incredibili. Oggi si possiedono dei mezzi tecnologici a 360 gradi, ma una volta no. I bracciali sono fatti dello stesso cordone che usavano per arrampicarsi allora …

I vostri gioielli sono da sempre artigianali, che rapporto avete con i vostri artigiani?

Assolutamente stretti e familiari, la nostra è un’azienda a conduzione familiare e chi ci lavora ne fa parte; ai nostri artigiani spieghiamo la filosofia di ogni nostro progetto di modo che loro possono riprodurla non usando solo le mani, ma anche il cuore, loro sanno che ogni pezzo che vanno a creare ha una sua storia che diventa anche la loro.

Dalla tua esperienza di brand manager di una azienda che distribuisce i propri gioielli in tutto il mondo, che cosa ci dici della crisi che ha colpito fortemente  tutti i settori?

Credo vivamente che oggi ci siano delle nazioni sature che si riprenderanno, ma ci vorrà del tempo, ma questo non vuol dire che il commercio sia finito, anzi ci sono mercati nuovi e da esplorare ancora, bisogna avere il coraggio di uscire e andare a vedere …

Progetti per il futuro?

Non voglio svelare molto, ma nei prossimi mesi amplieremo la collezione che abbiamo lanciato a settembre in collaborazione con Pininfarina, come e quando te lo svelerò la prossima volta che ci vediamo.

Nei prossimi mesi andrò a scoprire le novità e come sempre vi terrò aggiornati! Un abbraccio a tutti!

 

Happy Thursday guys! Like Alessia Marcuzzi used to say when she called the people inside the Big Brother House during the shows: “Guyyyys? Are you theeere?” …what about you my little big readers? Are you there? And how have you been doing? Seat back and get comfortable because today we are going to have a talk with Alberto Muraro, Brand Manager of Barakà, the famous jewelry company from Vinceza. What I like of my job is that I am constantly in contact with a lot of people and I am lucky enough to always get to know some really great men and women. One of them is certainly Stefano Muraro, who talked to me with an extremely friendly and modest attitude. This meeting with Alberto Muraro was scheduled in occasion of the prestigious Vicenza Oro, the fair of gold here in Vicenza that just ended in these days. I went to their beautiful booth located in the area n. 7 of the fairground: a new and astonishing pavilion where he talked to me and showed me their new collection…

With this edition of Vicenza Oro you presented a new collection called 8848, can you explain this name?

The number 8848 represents the height of Mount Everest, conquered  on May 29, 1953. It is an incredible journey, mostly an interior journey. At the end of the day, they were ordinary people, who were able to do extraordinary things. They overcame their fears maintaining full respect for the nature and that’s how they achieved their dream.

With this name this great achievement is a little bit yours too…

The company Muraro Lorenzo Spa, which Barakà is part of, is 40 years old today and for us, to have been able to conquer the top of the world is a model to follow: we must always move forward and rise physically and spiritually. This is the brand’s philosophy and this is the reason why this collection, that was specifically designed to celebrate the 40^th birthday of our company, recalls the conquest of Mount Everest.

8848 is also a very important number…

Yes, eight is the universal number, it represents infinity and it’s crazy that in the height measure of the highest mountain in the world the number 8 is repeated three times! But this is not a coincidence, this is meant so that everyone of us can reflect and realize that we all are infinite, we just need to find out…

What does the collection consists of?

The collection is composed of 4 bracelets: we have been conducting some researches, we went to see the old equipment people used for climbing mountains and I have to say that what we saw was incredible. Nowadays we have all sorts of technological instruments, but it wasn’t like this back then. The bracelets are manufactured with the same rope used for climbing years ago.

Your jewels have always been handmade: what kind of relationship do you have with your workers?

The relationship is absolutely close and friendly. Our company is family run and the people who work in it are part of the family as well. We try and explain our craftsmen the philosophy of every project, so that they can reproduce it on the product not only with their hands but also with their heart. They know that each piece they create has a story that becomes their own.

From your experience as a Brand Manager of a worldwide company, what can you tell us with regard to the big economic recession that has remarkably hit all the sectors?

I strongly believe that today some countries are commercially overfilled, they will get better but that’s going to take some time. This doesn’t mean marketing is done, there are some new markets that are still to be explored. We just need to be brave and go out there…

Do you have any projects for the future?

I don’t want to tell too much, but in the next months we are going to expand the collection that we have launched in September in collaboration with Pininfarina. When and how we will do that, I will tell you next time.

And in the next months I will go find out what’s new and, as always, I will keep you posted! A big hug to all of you…