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Simone De Biase: ho fondato Heal Onlus quando la mia bambina si è ammalata di tumore

«La speranza è la vera fede. Il motore che mi ha portato ad intraprendere il percorso che ha portato alla nascita di Heal Onlus». Simone De Biase è un padre che non ha mai perso

«La speranza è la vera fede. Il motore che mi ha portato ad intraprendere il percorso che ha portato alla nascita di Heal Onlus». Simone De Biase è un padre che non ha mai perso la speranza nemmeno quando la sua piccola Gaia si è ammalata di una rara forma di tumore che la vigilia di Natale del 2015 le ha fatto chiudere gli occhi per sempre.
Da quel giorno, insieme alla sua famiglia, non si è arreso al dolore ma ha cercato di dare nuova speranza ad altri bambini colpiti da tumori cerebrali e ai loro genitori fondando Heal Onlus per sostenere medici, infermieri e biologi che quotidianamente operano a favore della cura e della ricerca nell’ambito della neuro-oncologia pediatrica.«Heal in inglese significa cura tanto del corpo quanto dell’anima- spiega Simone De Biase- La nostra speranza dunque è riposta nella ricerca di una cura del corpo che, tuttavia, non sarebbe possibile se nel percorso di guarigione non si considera la persona, il bambino, nel suo insieme indissolubile di corpo e anima». Simone prosegue: «Mia figlia ha lottato due anni contro la malattia vivendo, giorno dopo giorno, tra vittorie e sconfitte supportata dal personale del dipartimento in Neuro-oncologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, il cui staff è costituito da medici di primo piano nella ricerca neuro-oncologica. Professionisti dal cuore d’oro sempre pronti ad aiutare i loro piccoli pazienti: un sabato, per esempio, avevo appena riportato Gaia a casa dopo una risonanza magnetica con risultato positivo eppure sentivo che qualcosa non andava e di dover fare ulteriori controlli.Così ho chiamato i dottori che si occupavano di mia figlia dicendo che quella sera sarei tornato a Roma in pronto soccorso: seppure non fossero in servizio lì trovai tutti lì ad attendermi. La loro dedizione e umanità mi ha spinto a fondare questa associazione per sostenere la ricerca ed i giovani scienziati: sono convinto che i tumori si sconfiggono con la conoscenza». Ci sono molti modi per sostenere l’operato dell’associazione, uno di questi è acquistare l’uovo di Pasqua solidale dedicato ai bambini: «Vogliamo trasmettere un messaggio positivo- prosegue Simone De Biase- Le uova sono state realizzate per i bambini secondo il nostro stile: ovvero con dei disegni che formano un percorso pieno di speranza come quella con cui finanziamo la ricerca».Heal Onlus vede tra i suoi testimonial anche Elena Santarelli, Bobo Vieri ed Enrico Brignano che ne promuovono le attività su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo dell’associazione sarà quello di continuare la ricerca fondi per aiutare medici e giovani ricercatori a lavorare nel migliore dei modi per dare la speranza di un futuro migliore a tanti piccoli pazienti e alle loro famiglie.
Info e link:
Heal Onlus
Via Lungo Liri Cavour 25
03039 Sora (FR)
IBAN: IT 36 F 05372 74470 000011003713
English
«Hope is the true faith. The engine that led me to take the path that led to the birth of Heal Onlus».
Simone De Biase is a father who never lost hope even when his little Gaia fell ill with a rare form of cancer that made her close her eyes forever on Christmas Eve 2015. Since that day, together with his family, he has not surrendered to pain but has tried to give new hope to other children affected by brain tumors and their parents by founding Heal Onlus to support doctors, nurses, and biologists who daily work in favor of care and research in the field of pediatric neuro-oncology.
«Heal means taking care of both body and soul – explains Simone De Biase- Our hope is therefore placed in the search for a cure for the body which, however, would not be possible if the person, the child, as a whole is indissoluble of body and soul, is not considered in the path of healing».
Simone continues: «My daughter has fought two years against the disease, living, day after day, between victories and defeats supported by the staff of the Neuro-oncology department of the Bambino Gesù Pediatric Hospital, whose staff consists of leading doctors in the neuro-oncological research. Professionals always ready to help their little patients: one Saturday, for example, I had just brought Gaia home after an MRI with a positive result and yet I felt that something was wrong and that I had to do further checks. So I called the doctors who took care of my daughter, saying that that evening I would return to Rome to the emergency room: even though they weren’t on duty, I found everyone there waiting for me. Their dedication and humanity led me to found this association to support research and young scientists: I am convinced that tumors are defeated with knowledge». There are many ways to support the work of the association, one of these is to buy the solidarity Easter egg dedicated to children: «We want to convey a positive message – continues Simone De Biase – The eggs have been made for children according to our style: that is with drawings that form a path full of hope like the one with which we finance research». Heal Onlus also sees among its testimonials Elena Santarelli, Bobo Vieri and Enrico Brignano who promote its activities throughout the national territory. The goal of the association will be to continue researching funds to help doctors and young researchers work in the best way to give hope to a better future for many small patients and their families.
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