Noi donne che abbiamo le amiche di sempre
Qualche sera fa mi sono ritrovata con le mie amiche “storiche”, quelle che conosco dalla giovane età di 17 anni. Ricordo bene il primo incontro; tra loro si conoscevano fin dall’asilo, io ero la New
Qualche sera fa mi sono ritrovata con le mie amiche “storiche”, quelle che conosco dalla giovane età di 17 anni. Ricordo bene il primo incontro; tra loro si conoscevano fin dall’asilo, io ero la New entry del paese. Arrivata fresca dal Canton Ticino (Svizzera), mi sentivo dispersa in quel luogo immerso nel verde nel quale mio padre mi aveva portata a vivere: Arcugnano (Vi).
L’accento veneto mi faceva ridere e alcuni vocaboli non li capivo proprio. Una sera camminavo per quelle stradine fino a che sono arrivata davanti alla chiesa e mi sono seduta sui gradini, ignara del fatto che quello era territorio loro già da molti anni. Mi sono ritrovata letteralmente circondata. Una compagnia intera, di 20 persone tra maschi e femmine, mi aveva accerchiata. Ero spaventata e incuriosita allo stesso tempo. Loro erano più avantaggiati, mi avevano già vista: sempre in chiesa, durante il matrimonio di mio fratello maggiore che era stato celebrato proprio lì alcuni mesi prima. Da quella famosa sera quel gruppo di ragazzetti non mi ha più lasciata. Ho infiniti ricordi meravigliosi legati a tutti loro. Ovviamente poi siamo cresciuti e abbiamo preso strade diverse, ma tra noi ragazze il rapporto è sempre stato molto stretto. Abbiamo una chat aperta sempre su Whatsapp che ci permette di comunicare spessissimo.
Sedici anni dopo il primo incontro, quando ci troviamo sembra che il tempo non sia mai passato! C’è chi al dito ha un anello e chi ha fianco un pargoletto piccolo d’ accudire o semplicemente chi convive e basta. (Devo dire che del nostro gruppo nessuna è rimasta zitella). Le nostre serate sono sempre molto divertenti, ci conosciamo così bene che passiamo le ore a ridere dei difetti e pregi di ognuna. Poi è bello per una mamma avere il confronto di altre mamme, specialmente se sono persone con le quali sei cresciuta e ti puoi fidare ciecamente. Oggi i discorsi sono un po’ diversi d’allora, da quando cantavamo in motorino sempre in due gli 883 o ballavamo i Take That e passavamo ore a giocare a pallavolo: quelli sì che erano tempi spensierati. Ora parliamo dei regali assurdi della suocera e dei mutui da pagare. Ma la cosa importante e fondamentale è sapere che il tempo passa e pure qualche suocera, ma noi staremo sempre unite negli anni.
Ringraziamenti speciali a Silvia che come sempre ha condotto la serata magicamente.
Hanno sponsorizzato la serata: per me i Rangers, per Angela Luis Vuitton, per Benedetta la papera rossa che serve da ferma porta, per Elisabetta l’integratore Bettytette. La Jeja ha vinto il primo premio per essere riuscita a non far rompere nulla al suo piccolo ed Elena il secondo per aver consigliato un magnifico prodotto anti nodi per i capelli dei bambini dell’ Avon. Un augurio speciale a Martina che si SPOSA!!
La serata è stata animata da: Ginevra la peste, Diego il comandante, Riccioli d’oro Diletta, Il principe Mario e la contessina Aurora.
Buona domenica a tutti.