And that was how he discovered the love
Oggi è martedì, un martedì di sole di fine settembre. Settembre. Il mio mese preferito , amo i cicli di stagione e questo mese li rappresenta bene … Oggi mi sono concessa di fare una

Oggi è martedì, un martedì di sole di fine settembre. Settembre. Il mio mese preferito , amo i cicli di stagione e questo mese li rappresenta bene … Oggi mi sono concessa di fare una passeggiata. Sì, prima di iniziare a lavorare e di chiudermi nella routine quotidiana, ho fatto 4 passi fuori dal mondo , fuori da tutto. Mi fa bene, bene da morire staccare completamente, staccare anche da me stessa. Entrare in una dimensione in cui non sono nessun’altra cosa se non la mia essenza, quella Nicole che con fatica ascolto durante le mie settimane velocissime ed intense. Mentre camminavo e respiravo l’aria settembrina, nella testa avevo solo un’ immagine quella della mia bambina Ginevra, quell’ angelo sceso da me da chissà quale altro mondo. Dormiva. Amo guardarla mentre dorme,non sembra reale. Lei ed io, stese sul letto, io che la coccolo per farla addormentare. Sono i nostri momenti , assolutamente solo nostri. Non pensavo a lei in quel momento ma solo a quel paesaggio meraviglioso dove ero immersa, è stato inevitabile e il mio pensiero come sempre è andato su di lei….
Solo una mamma può capire quanto un figlio sia in grado di darti . Guardando il cielo, ho realizzato che solo mia figlia mi sa dare tutto quell’amore che cerco. Nessuno mi ha mai sorriso come mi sorride lei. Mai nessuno mi abbraccia come mi abbraccia lei. Quando vado a prenderla all’ asilo mi corre incontro, io nemmeno la vedo e invece lei da qualsiasi punto in cui si trova, mi scorge. Quando varco la porta , mi corre incontro come un razzo. Sorride sempre. A volte è così felice che piange, mi salta in braccio e mi bacia ovunque. Quando mai un essere umano, prima di lei, è stato così felice di vedermi ? Ogni giorno mi difende da tutti, nessuno mi può toccare, compreso suo padre. Guai. Io sono solo sua . Mentre tornavo indietro mi hanno attraversato la strada una coniglietta e il suo piccolo (vivo in campagna e amo il posto in cui abito proprio per ciò che mi offre).
Guardavo i due coniglietti e per l’ennesima volta l’immagine di noi due insieme ha preso il posto. Pensavo a quanto sono stata fortunata ad averla, è un amore talmente grande, difficile da spiegare a parole. Amo mia figlia in ogni angolo della sua essenza. L’amerò sempre, senza compromessi. Non ci saranno tempo e distanza che tengano. E’ un legame unico. Un amore diverso da ciò che mi lega al suo papà. Lei mi ha insegnato che posso scendere più profondamente , che posso ingoiare ancora amore senza averne paura, senza esserne mai sazia.
C’è tanto spazio dentro di me che nemmeno sapevo di avere e lei è al centro di tutto, lei che mi ha insegnato cos’è l’amore.
Today is Tuesday, a sunny Tuesday in late September. September. My favorite month, love the cycles of the season and this month represents them well … Today I treated myself to a walk. Yes, before you start working and locking myself in the daily routine, I made 4 passes out of touch, out of everything. It is good for me, good to die completely detach, detach even from myself. Enter a dimension where they are not anything else but my essence, that Nicole with difficulty listening during my weeks fast and intense. As I walked and breathed the air Settembrina, the head had only a ‘one picture of my child Geneva, that’ angel descended to me from some other world. He slept. I love to watch her sleep, it does not seem real. She and I lay on the bed, that I cuddle for her to sleep. They have our moments, absolutely alone ours. I did not think of her at that time but only at that wonderful landscape where I was immersed, was inevitable and my thoughts as always went out of her …. Only a mother can understand what a child is able to give. Looking at the sky, I realized that only my daughter can give me all the love I need. No one has ever smile as she smiles at me. Nobody ever hugged me as she hugs me. When I go to take it all ‘asylum runs towards me, I do not even see it and instead you from any point where he is, I can see. When opening the door, I run towards me like a rocket. Always smiling. Sometimes it is so happy that she cries, I jump in my arms and kissed me everywhere. When ever a human being before she was so happy to see me? Every day I defended by all, no one can touch me, including her father. Trouble. I’m just her. As I walked back I crossed the road a bunny and his little (I live in the countryside and I love the place where I live because of what he offers me). I watched the two bunnies and once again the image of the two of us together took place. I thought about how I was lucky to have her, is a love so great, difficult to explain in words. I love my daughter in every corner of its essence. The always I love, without compromise. There will be time and distance that take. It ‘a unique bond. A love different from that which binds me to his dad. She taught me that I can go down more deeply, I can swallow even love without being afraid, without ever being satisfied. There is so much space inside me that not even know I had, and she is the center of all, she taught me what love is.
Anna Vr Settembre 29, 2015
Bellissimo questo post… love Anna
Nicole Pizzato Settembre 29, 2015
Ti ringrazio. Love Nicole
Michela Settembre 29, 2015
Sembra un racconto fatata, la capacità di emozionare che hai è qualcosa di unico. Grazie Niki !!!!!!!!!!!!!!!!!
Nicole Pizzato Settembre 29, 2015
Prego, grazie a te di essere passata…
Alice 76 Settembre 29, 2015
Mi sono commossa…
Nicole Pizzato Settembre 29, 2015
Ops..spero sia un complimento…
Teresa Settembre 29, 2015
Brava Nicole sei proprio brava anche perchè sei giovane e non tante ragazze della tua età hanno capacità di riflessione come le tue. E’ bello sapere che anche tu sei un essere umano e come tale hai paura dell’amore meraviglioso poi è scoprire che proprio tua figlia ti aiutata a superare quel blocco. Viva la vita e chi come te ha il coraggio di viverla. Teresina
Nicole Pizzato Settembre 29, 2015
Io ho proprio fifa dell’ amore, ho sempre avuto problemi a lasciarmi andare… Ginevra mi ha insegnato a non averne… Sì, evviva la vita
Gilly Settembre 29, 2015
Meraviglioso…
Nicole Pizzato Settembre 29, 2015
Merci…
Carla Settembre 29, 2015
Bellissimo il posto dove vivi, ma tu sei di Vicenza giusto? TI volevo fare le mie congratulazioni, sono stata mandata qui da una mia amica, ti ha scritto una mail poco tempo fa dopo aver letto il post ce hai scritto sul tuo parto. Mi ha detto è troppo brava vai a leggerla. Complimenti, ho fatto la lacrimuccia..
Nicole Pizzato Settembre 29, 2015
Grazie credo di aver capito chi è la tua amica, mi ha fatto un’intervista sul parto 🙂 Kiss
Fiore Rm Settembre 29, 2015
L’ho letto 3 volte, bellissimo questo articolo brava brava brava.
Nicole Pizzato Settembre 29, 2015
Gentilissima.