A mother late and a little anxious
Buongiorno! Sono leggermente in ritardo, anche se attraverso i miei social gli auguri ve li ho già mandati. Comunque rieccomi qui: Buon 2016 cari amici miei . Come state ? Nonostante abbia un po' latitato
Buongiorno! Sono leggermente in ritardo, anche se attraverso i miei social gli auguri ve li ho già mandati. Comunque rieccomi qui: Buon 2016 cari amici miei . Come state ? Nonostante abbia un po’ latitato nel blog, mi avete seguita in tantissimi, Grazie!
Siamo appena rientrati dalla montagna dove per una settimana mi sono “riposata”, (sì. perché una mamma si riposa ? Ma quando ?? ). Direi allora che mi sono rilassata,sì, quello tanto. Pronta ora per iniziare un nuovo anno, già ricco di bellissimi appuntamenti che vi svelerò ad uno ad uno, a suo tempo. Sono proprio felice in questo periodo e spero che anche voi lo siate o per lo meno di essere un bel mezzo di trasmissione di felicità per voi. Le vacanze di Natale mi hanno senza dubbio rigenerata. Avrei voluto sciare anche un pochino, ma Ginevra ha deciso che prima toccava a lei e come non accontentarla: ed è così che la mia principessa ha fatto il suo primo corso di sci per tutta la settimana ed io ho trascorso maggior parte del tempo a bordo pista a guardarla. A Corvara ho vinto il premio per la mamma più ansiosa dell’ anno. Mica male no, come primo premio dell’anno? Insomma, vorrei essere più serena, ma come fai quando hai una bimba di tre anni che non ha paura di nulla e fa sempre le cose anzitempo ? Immaginatevi la scena: intorno a me solo mamme provenienti dalla Russia, Croazia,Germania, bravissime a lasciare i figli piccoli e andarsene. Ed io l’unica mamma a rimanere immobile per ore a ghiacciarsi anche i denti, ferma a guardare la propria bimba. Ogni volta che il maestro di Ginevra mi vedeva “mi riempiva” di parole: “Si sposti. Non si faccia vedere. Distrae la bambina.” Ad ogni sua salita con lo skilift le chiedevo se aveva bisogno di qualcosa. Volevo solo sapere se aveva : freddo, fame, sete, bisogno di soffiare il nasino, se andava tutto bene. Giusto quelle 10 piccole cose che una mamma ha bisogno di sapere ogni 5 minuti dal proprio figlio. Sono esagerata ? Forse sì. Nicola me lo dice sempre che sono troppo attaccata a Ginevra. Forse lui, mia suocera,mia madre, la mia famiglia, i nostri amici e ora maestri di sci, hanno ragione. Ma sapete cosa ho deciso ? Che me ne fregherò di tutto quello che mi verrà detto. Ginevra è mia figlia, l’unica cosa giusta e bella che ho fatto nella mia vita e le starò vicina fin quando lei mi dirà che non avrà più bisogno di me … magari me lo dovrà ripete per qualche… anno? Ma insomma, imparerò piano, piano…Ho visto un bambino francese piangere per due ore e quando i genitori sono arrivati non lo hanno assolutamente consolato. Ok, io sono una mamma appiccicosa, ma alla fine della settimana il maestro di sci mi ha detto che ha finalmente conosciuto una bimba serena e sempre sorridente… Detto questo si riparte cari amici e vi assicuro che ne vedremo delle belle ! Vi abbraccio forte…
Good morning! I’m a little late, but through my company wishes I already sent them there. Anyway here I am again: Happy 2016 my dear friends. How are you ? Despite having a bit ‘absconded in the blog, you have followed many, Thanks! We just returned from the mountains for a week where I have “rested” (yes. Because a mother is resting? But when ??). I would say then that I am relaxed, even that much. Now ready to begin a new year, already rich with beautiful appointments that will reveal one by one, at the time. I’m really happy at this time and I hope that you too will be, or at least to be a good means of transmission of happiness for you. The Christmas holidays I have no doubt regenerated. I wanted to ski a little bit, but Ginevra has decided that before she had to and how not please her: and that’s my princess made its first ski course for the whole week and I have spent most of their time on board track at her. In Corvara I won the award for the most anxious mother of ‘year. Not bad, not, as the first award of the year? In short, I would be more serene, but how do you do when you have a three year old who’s not afraid of anything and always does things prematurely? Picture the scene: around me only mothers from Russia, Croatia, Germany, very respectable to leave the children and leave. And I the only mother to remain motionless for hours to freeze even the teeth, stops to watch their child. Whenever the master of Ginevra I saw “filled me” words: “Move over. Not to show up. Distracts the child.” For every uphill with the ski lift I asked if he needed anything. Just I wanted to know if he: cold, hunger, thirst, need to blow your nose, if everything was OK. Just those 10 little things that a mother needs to know every 5 minutes from your son. They are exaggerated? Maybe yes. Nicola always tells me I’m too attached to Geneva. Perhaps he, my mother-in-law, my mother, my family, our friends and now ski instructors, they are right. But you know what I decided? What do I fregherò of all I will say. Ginevra is my daughter, the one thing right and beautiful that I did in my life and I will close until she tells me that he will not need me … maybe I will repeat it for a year …? But still, I will learn slowly, slowly … I saw a French child crying for two hours and when the parents arrived they did not absolutely consulate. Ok, I’m a mom sticky, but at the end of the week the ski instructor told me that he finally met a girl happy and smiling … always said that we leave good friends and I promise you will see some good! I embrace you strong…