Il Cestino dei Tesori
Buongiorno a tutti, oggi vorrei parlarvi di un argomento molto carino ed interessante che riguarda i nostri bimbi: il Cestino dei Tesori! Ne avete mai sentito parlare? Credo proprio di si! Quando i nostri bambini
Buongiorno a tutti, oggi vorrei parlarvi di un argomento molto carino ed interessante che riguarda i nostri bimbi: il Cestino dei Tesori! Ne avete mai sentito parlare? Credo proprio di si! Quando i nostri bambini imparano a stare seduti e a tenere in mano gli oggetti, in genere intorno ai 6 mesi, adorano scoprire materiale di vario tipo, che vedono in giro per la casa ma che ancora non riescono a raggiungere autonomamente. Un’attività particolarmente adatta ad ‘allenare’ il coordinamento occhi-mano e a favorire lo sviluppo dei cinque sensi è il cestino dei tesori, ideato da Elinor Goldschmied (1910-2009), psicopedagogista ed educatrice inglese e adottato anche nei nidi Montessori. Che cosa occorre dunque per crearlo? Occorrono un cesto di vimini basso (o una scatola di cartone piuttosto robusta) e un’accurata selezione di oggetti domestici o naturali.Devono essere tutti abbastanza grandi e privi di bordi taglienti che possano ferire il bambino che li toccherà e, molto probabilmente, li porterà alla bocca. Quando i vostri bambini erano piccoli avete mai provato a farne uno? Io l’ho fatto, su consiglio di una cara amica ed educatrice e ricordo ancora lo stupore negli occhi di…..Il cesto dei tesori deve creare meraviglia, curiosità e senso di scoperta. Il contenuto del cestino dovrebbe essere continuamente rinnovato e sviluppato con cura e attenzione. All’adulto spetta il compito di renderlo sempre interessante aggiungendo nuovi oggetti in modo che il bimbo possa variare, ogni volta, la sua esplorazione. Gli oggetti contenuti nel cesto devono offrire la massima varietà di stimoli attraverso: il tatto – forma, consistenza, peso, l’olfatto – varietà di odori, il gusto – ambito più ridotto ma possibile,l’udito – squilli, trilli, tintinnii,la vista – colore, forma, lunghezza, lucentezza.Quindi cosa possiamo mettere nel cesto del nostro bimbo? Oggetti naturali: pigne, sassi, conchiglie, castagne, piume, tappi di sughero, una spugna naturale. Oggetti di tessuto materiali naturali: palla di lana, spazzolino da denti, sottobicchiere di paglia, pennello per il trucco, pennello da imbianchino.Oggetti in legno: cucchiaio da cucina, mollette da bucato, cubi, portatovagliolo, scatoline, nacchere non dipinte, sonagli di diversi tipi.Oggetti in metallo: cucchiai vari, mazzo di chiavi, piccolo imbuto, scatolette sigillate con dentro fagioli, riso, fermacarte, campanello bici, colino per il tè, formine per dolci.Oggetti in pelle, tessuto, gomma: collarino animali domestici, borsellino in pelle, bambolina di stoffa, pallina da tennis, tappo di gomma da vasca, sacchettini stoffa, ben cuciti, con dentro lavanda, timo, rosmarino…Carta, cartone: scatolette di cartone, rotoli carta igienica…Ai bambini, seduti di fronte al cesto viene lasciata massima libertà di esplorare gli oggetti che preferiscono, gli oggetti vengono afferrati, toccati, passati da una mano all’altra e portati alla bocca; esaurita l’esplorazione di un certo oggetto, il bambino ne sceglierà un altro. Il genitore in questo gioco dovrà comportarsi semplicemente da osservatore, cercando di garantire serenità al bambino senza intervenire!
Hello everyone, today I would like to tell you about a very nice and interesting topic that affects our children: the Basket of Treasures! Have you ever heard? I really think so! When our children learn to sit and hold objects, usually around six months, adore discovering the wide range of material, which they see around the house, but they still can not reach individually. An activity particularly suited to ‘train’ the eye-hand coordination and encouraging the development of the five senses is the basket of treasures, conceived by Elinor Goldschmied (1910-2009), psychologist and educator English and also adopted in Montessori nests. What, then, is necessary to create it? Need a low wicker basket (or a fairly sturdy cardboard box) and a fine selection of domestic or naturali.Devono objects all be large enough and free of sharp edges that could injure the child who touches them and, most likely, them He will bring to your mouth. When your children were young you have ever tried to make one? I did it on the advice of a dear friend and teacher and I still remember the wonder in the eyes of … ..The basket of treasures must create wonder, curiosity and sense of discovery. The contents of the basket should be continuously renewed and developed with care and attention. Adult task is to make it more interesting by adding new objects so that the child can vary, every time, his exploration. The objects in the basket must offer maximum variety of stimuli through: touch – shape, texture, weight, smell – variety of odors, taste – smaller area but possible, hearing – rings, chirps, jingles, the view – color, shape, length, lucentezza.Quindi what can we put in the basket of our baby? natural objects: pine cones, pebbles, shells, chestnuts, feathers, cork, a natural sponge. of natural materials woven items: wool ball, toothbrush, coaster straw, brush for makeup, brush wood imbianchino.Oggetti: tablespoon, clothes pegs, cubes, napkin, boxes, castanets unpainted, rattles of different metal tipi.Oggetti: spoons different, set of keys, small funnel, inside boxes sealed with beans, rice, paper weights, bike bell, tea strainer, cutters dolci.Oggetti leather, fabric, rubber: collar animals Pets purse leather, cloth doll, tennis ball, rubber plug from bath, cloth bags, well-sewn, with inside lavender, thyme, rosemary … paper, cardboard: cardboard boxes, toilet paper rolls … the children, sitting in front of the basket is left complete freedom to explore the objects they want, the objects are grasped, touched, passed from hand to hand and placed in the mouth; Out of the exploration of a certain object, the child will choose another. The parent in this game will simply act as observer, trying to ensure peace of mind to the child without touching!