Mamma, chi sono i gay ? Così, senza un perché , senza un contesto reale, senza alcun imput (radio o tv) particolare, un giorno Ginevra dal nulla mi ha posto questa domanda. Una delle sue tante curiose domande, che ogni giorno mi ricordano quanto siano geniali  i bambini e quanto lei sia intelligente. Ma io ? Non molto tempo fa un medico mi ha detto che quando veniamo al mondo scegliamo a priori il nostro destino,  i nostri genitori ed i nostri futuri figli… questa cosa in qualche modo mi ha tranquillizzata perché a volte mi domando come mai una bambina straordinaria come  Ginevra sia capitata a me. Non parlo solo da mamma: Ginevra oltre ad essere esteticamente più bella della media, è una bimba davvero sensibile e pazzesca.Possiede un animo meraviglioso. Quindi quando mi pone una domanda particolare  come quella di spiegarle cosa significa essere gay, credo la risposta debba assere assolutamente intelligente e chiara. Talvolta non riesco a risponderle subito, preferisco prendermi del tempo per trovare le parole più giuste; succede anche che non sappia proprio cosa risponderle. Come quella volta in cui  mi ha domandato che cosa fosse la nebbia . Tutti noi sappiamo che è vapore acqueo e che è una condensa di calore , ma come glielo spieghi ad un bambino di 4 anni ? Quindi, di fronte alla sua domanda, che di fatto è molto più complicata e delicata che spiegarle che cosa sia una condensa, ho temporeggiato. Dovevo pensare per capire che cosa io per prima pensassi a riguardo e che cosa siano per me i gay. Le ho risposto che avrei avuto il piacere di parlarne con lei più tardi ed è tornata a giocare dicendomi  però di non scordarmelo. La sera stessa eravamo nel mio lettone a coccolarci: come tutte le sere le avevo letto una storia ed era tra le mie braccia che si stava addormentando. E lì le ho detto che ero pronta a dirle che cosa significasse essere gay. Lei mi ha guardata con i suoi occhioni a mandorla enormi, ha sbattuto le ciglia un paio di volte e si è messa il suo pollice in bocca, facendo sì con la testa. Ho cercato di essere semplice e con poche parole le ho spiegato che l’amore non aveva sesso, che ci sono  persone innamorate di altre di sesso  opposto mentre altre s’innamorano di quello dello stesso. Mi ha guardata, tolto il dito dalla bocca e mi ha detto: Cioè un maschietto ama un altro maschietto e una femminuccia ama un’altra femminuccia?Sì, aveva compreso. Mi ha guardata, si è girata dall’altra parte e mi ha risposto che non c’era niente di difficile e che siamo noi grandi che facciamo le cose  tanto complicate anche se  non lo sono. Poco dopo si è addormentata. Sono rimasta sveglia,  a guardarla dormire così tranquilla, pensando a tutte le volte in cui ha la grande capacità di chiudermi la bocca perché le sue risposte non fanno una piega. Mi sono addormentata serena pensando che la generazione dei nostri figli forse sarà molto più aperta e sensibile della nostra….

Mom, who are gay? So, without a reason, without a real context, without any input (radio or TV) Specifically, one day out of nowhere Ginevra has asked this question to me. One of her many curious questions, that every day they remind me how brilliant the children and that she is intelligent. But I ? Not long ago a doctor told me that when we are born we choose a priori our destiny, our parents and our future children … this thing has somehow calmed me because sometimes I wonder why an extraordinary girl like Ginevra’s ever happened to me. I speak not only from Mom: Ginevra as well as being aesthetically more beautiful than average, a child is very sensitive and pazzesca.Possiede a wonderful mood. So when it puts me a particular question as to explain what it means to be gay, I think the answer should be absent absolutely intelligent and clear. Sometimes I can not answer right away, I’d rather take the time to find the most appropriate words; it also happens that does not know what to answer. Like the time in which he asked me what it was the fog. We all know that water vapor and which is a condensation heat, but how to explain it to a 4 year old? So, in front of his question, which in fact is much more complicated and delicate than explain what a condensation, I stalled. I had to think to figure out what I first thought about it and what they are for me gay. I replied that I had the pleasure to talk to her later and returned to play though telling me not scordarmelo. The same evening we were in my Latvian to treat ourselves: how every night I had read a story and it was in my arms that was falling asleep. And there I told her that I was ready to tell her what it meant to be gay. She looked at me with his huge almond eyes, slammed the eyelashes a few times and has put his thumb in his mouth, causing his head. I tried to be simple and with few words I explained that the love he had sex, that there are people in love to others of the opposite sex while others fall in love with that of the same. he looked at me, he removes your finger from his mouth and said to me: That a boy loves another boy and a girl likes another girl? .yes, He understood. He looked at me, she turned away and told me that there was nothing difficult and that we are great that we make things so complicated even if they are not. Shortly after she fell asleep. I lay awake, watching her sleep so quiet, thinking about all the times that has the great ability to keep my mouth shut because his answers do not make a turn. I fell asleep serene thinking that the generation of our children probably will be much more open and sensitive to our ….