Buongiorno cari amici, come state? Oggi qui piove e la pioggia primaverile è sempre stata per me portatrice sana di riflessioni. Sì,  fin dai tempi delle medie ricordo che quando in primavera pioveva mi fermavo, seduta fuori al riparo da qualche parte a riflettere. Non posso certo dire che a 14 anni non avessi cose serie a cui pensare, ma sicuramente erano riflessioni meno impegnative di quelle di oggi. Ieri ero a casa da sola, Nicola e Ginevra erano usciti ed io seduta su una sedia in terrazza mi sono immersa nelle mie riflessioni …Sapete cosa mi sono chiesta ieri, mentre bevevo un caffè e guardavo il cancello del mio giardino? Mi domandavo: “Ma se una sera, mentre ritorno a casa dopo una giornata di lavoro , stanca ma felice di rivedere la mia famiglia trovassi me stessa al cancello ad aspettarmi, cosa mi direi? La domanda è nata da una riflessione sugli errori che ognuno di noi compie e di come li concepiamo … Spesso noi essere umani ci facciamo del male senza riflettere sulle conseguenze e quanto manchiamo di sensibilità ! E quindi cosa direi a me stessa ? Ho immaginato di guardarmi e di domandarmi se realmente fossi io … dopo la risposta del mio alter-ego che mi potrebbe calmare e spiegare, forse la prima cosa che farei sarebbe quella di scoppiare a piangere! Sì, credo che la mia prima reazione sarebbe questa, perché è da quasi 35 anni che sono al mondo e di cose ne ho viste e vissute per forse il doppio della mia età e diciamo che di cose negative ne ho vissute per essere a posto per 3 vite! Ma sono una che ce l’ha fatta, una che è riuscita ad andare avanti, che ha conosciuto il potere del perdono e che ha capito la forza del pensiero positivo. Una di quelle destinate a perdersi in vie grigie, ma che non ha mai mollato e che vive una favola dorata oggi! Piangerei con l’altra me stessa e le farei i complimenti ! Le direi brava, cazzo ! Dopo aver smesso di piangere le consiglierei però di  essere più calma, calma nei giudizi, calma con la bimba, calma con le paure ….  Mi tirerei anche forse un mezzo ceffone, sì, giusto per svegliarmi fuori, perché a volte mi sono fatta trattare male, senza meritarmelo. Mi consiglierei di essere sempre più umile e di non cantare mai vittoria perché non è scontato che adesso la vita sia tutta in discesa e di ringraziare di più ! Mi direi che è ora di ricominciare ad andare in palestra e a pensare più a me stessa. Mi darei un bacio in fronte perché infondo ho un buon cuore … e mi chiederei di continuare a cercare di comprendere le persone. Mi direi di farmi forza per le cose che mi fanno ancora male, che è normale ed umano. Con me stessa riderei di brutto per tutte le cose strane e buffe che faccio e perché sono sbadata come una vera bionda. Rifletterei sulle cose importanti e capirei che ho un’amica del cuore da quando sono bambina, una famiglia che mi ama dalla quale provengo e una famiglia meravigliosa che mi sono costruita e capirei che infondo al mondo non c’è nulla che conti di più. Mi direi di stare tranquilla perché le cose andranno come devono, ma che ho il coraggio per affrontarle tutte e tutto poi passerà. Mi direi di muovermi che c’è un libro con pagine bianche da riempire e di prendere tutta la forza che ho per iniziare,  anche se è il libro più duro che debba scrivere … è giusto farlo e c’è una stella in cielo alla quale anni fa l’hai promesso … poi mi lascerei sola, lì, a bere sul mio terrazzo il mio caffè;  mi lascerei da sola perché oggi ho imparato a stare sola con me stessa e a stare tanto bene, mentre una volta fuggivo sempre in cerca di qualcuno e mi facevo solo del male … E voi cosa vi direste? Buona giornata amici!

Good morning my friends…how are you? Today it’s raining…and spring rain has always been a great inspiration for me, since I was little. I remember when I was in middle school I would just sit still for hours looking at the rain, deep in my thoughts. I can’t really say I had serious things to think about at that age, they were surely smaller than my current thoughts. Yesterday I was at home by myself, Nicola and Ginevra were out and as I was sitting out on my balcony I started thinking… there are certain events that lead me to certain thoughts, but I don’t really want to talk about this. Instead, would you like to know what came to mi mind yesterday, as I was sipping on a coffee, staring at my yard’s gate? I was wondering: “what if one night, coming home after a long working day, tired but at the same time happy to see my family, I found myself at that gate? What would I say to myself? Yesterday I was thinking about the mistakes we all make and if we really do understand them afterwards… most of the times we just hurt ourselves without thinking about the consequences and we lack sensibility… what would I say to myself?  I think I would probably look at myself and, as a first thing, I would ask if that’s really me…then, once my alter ego had explained everything and calmed me down a little bit, I think I would start crying! Yeah, my reaction would totally be bursting into tears, because I’ve been on this world for almost 35 years and I’ve seen and done things for possibly double my age, I’ve had to face so many negatives things that I could be good for the next three lives. But I made it…I made it through all of that, I moved on, I learnt the power of forgiveness and understood the importance of positive thinking. I am one of those people who are destined to get lost in the middle of a dark road but who never give up, and I can say that I am certainly walking a golden path now! I would cry in front of my other self but I would also compliment her! I would tell her: “Good job girl!”. And after drying my tears I would also tell her that she needs to be calmer: in judgments, in the relationship with my daughter and with my fears… I think I would even slap myself for letting people treat me wrong without deserving it. I would suggest to be more humble and never celebrate a victory too soon, because you never know what future holds and I don’t know if my life now will always be easy! Be more thankful! Go back to the gym and make more time for yourself. I would give myself a kiss on the forehead because deep inside I have a warm heart…and I would ask myself to never stop trying to understand people. I would give myself the strength to face the things that still hurt inside me. I would laugh for all the weird and funny things I do and for how distracted I am, just like a real blond. I would reflect on the important stuff and I would understand that I have an amazing best friend since I was little, the family I come from loves me and the family I build is awesome and at the end of the day nothing is more important than that. I would tell myself to stop worrying because things will go the way they’re meant to go and I am strong and brave enough to handle everything. I would also tell myself to hurry up because there’s a blank book waiting for me to fill its pages with all the strength I have, even though it is going to be the hardest book I will even write, but I have to do it because it’s a promise I made years ago… then I would leave myself alone, sitting on the balcony drinking my coffee…I could do it because I’ve learnt to be by myself and still feel good, instead of running away from people hurting myself… what about you? What would you say to your alter ego? Have a good day friends…