Buon inizio settimana a tutti! La mia è iniziata alla grande, mi ha chiamato la casa editrice dicendomi che entro fine mese sarà pubblicato il mio secondo manoscritto: Un passo indietro. Quando saprò la data precisa, lo dirò subito.
Questo libro è stato scritto in un anno, dopo che mio padre è venuto a mancare, l’ho dedicato interamente a lui. Chi ha perso una persona cara sa la sensazione di vuoto incolmabile che questa ti lascia. Ho pensato molte volte al fatto che, con la morte non si può ragionare, parlare, o discutere. Lei arriva, non chiede nulla a nessuno e porta via. E a noi che rimaniamo, non resta che accettare. Che cosa brutta accettare senza poter lottare o picchiare qualcosa o qualcuno. Allora la mia rabbia l’ho trasformata in poesia. Il tempo farà il resto… Lascio questa che fa d’ apertura al manoscritto.

Via con te

Scendono negli abissi i ricordi,
gioie,… dolori,
faccio un passo indietro due avanti poi, piango.
Cercare un perchè trovare il nulla,
sentirti ovunque e non poterti toccare mai più.
Viverti per sempre in quella che sono,
pensarti e sperare di rivederti,
e non ho più la forza di piangere.
Cercarti nel vento e in spazi infiniti,
dire bugie per andare avanti,
sentirsi semplicemente vuoti.
Dormire e incontrarti in realtà diverse,
non poterti però riportare con me al mio risveglio,
e mi sento ancora stanca.
Il dolore che provo sa di nero,
l’umore è un temporale forte
il mio mondo l’hai portato via con te.