Oggi parliamo di felicità.  Anche quest’anno il 20 marzo si celebra in tutto il mondo la giornata della felicità voluta dall’Onu con una risoluzione del 28 giugno del 2012, per sancire questo obiettivo tra quelli da perseguire in tutte le nazioni.La chiave della felicità potrebbe essere in fin dei conti più facile di quanto si creda: risiede in attività semplici, creative e rilassanti come dipingere, scrivere poesie o canzoni, provare una nuova ricetta, lavorare a maglia o all’uncinetto, come dimostra uno studio dell’Università di Otago, in Nuova Zelanda.Per molti, la felicità sembra un obiettivo irraggiungibile, io continuo a pensare che la felicità è fatta di cose semplici, che spesso abbiamo a portata di mano e che non sappiamo più apprezzare.
La felicità è fatta di sorrisi, di strette di mano, di persone che sei riuscito ad aiutare, di un lavoro che ti soddisfa, di un momento di dolcezza. Siamo sempre tutti alla ricerca della Felicità, la rincorriamo continuamente, ma che cos’è davvero per noi? Sicuramente si tratta di qualcosa di estremamente intimo e personale ma anche di mutevole perchè ciò che mi fa gioire oggi magari non lo farà domani! Sappiamo tutti che la felicità non è una condizione duratura (altrimenti perderemmo il gusto di cercarla così tanto!!) ma è un picco di emozioni e sentimenti che in certo momento sono al massimo! Il rischio più grande è pensare che questo dipenda dal possedere più oggetti e beni possibile; dal pensare che sia solo apparenza e immagine.  Conquistare follower o più Like possibile sui social non ci porterà ad essere Felici. Personalmente credo invece che più passa il tempo, ossia più invecchiamo o maturiamo (se preferite!) e più ci rendiamo conto che il raggiungere questa condizione, anche solo per brevi momenti, dipenda più da noi stessi, dal nostro nostro percorso interiore, da scelte e sacrifici che siamo portati a fare per avere una migliore consapevolezza! Prima di fare la valigia quindi ed emigrare in uno dei dieci paesi più felici al mondo, come Danimarca, Svizzera (da qui tra l’altro provengo ), Islanda, etc (l’Italia è solo al 50 esimo posto di questa classifica!), cerchiamo una felicità più semplice. Ad esempio, iniziamo con il valorizzare quella che già esiste nella nostra vita ma che non notiamo, per esempio con un diario della gratitudine: ossia con una lista ad hoc dedicata alle tre cose che ogni giorno ci hanno regalato una punta di felicità. Che ne dite?Io inizierei proprio da oggi!!!!

English 

Today we speak of happiness. Also this year March 20 is celebrated around the world the day of happiness desired by the UN with a resolution of June 28 2012, to enshrine this goal among those to be pursued in all countries.The key to happiness could be after all accounts easier than you think: It resides in simple activities, creative and relaxing as painting, writing poetry or songs, trying a new recipe, knit or crochet, as evidenced by a study of the University of Otago, New Zealand. For many, happiness seems an unattainable goal, I still think that happiness is made of simple things that we often close at hand and that we no longer appreciate. Happiness is made of smiles, handshakes, people who are able to help, a job that suits you, a moment of sweetness. We are always all in search of happiness, the chase time, but what is it really for us? Surely this is something very intimate and personal but also changing because what makes me happy today maybe will not make it tomorrow!We all know that happiness is not a lasting condition (otherwise we would lose the taste to seek it so much !!) but it is a peak of emotions and feelings that are in certain moment to the fullest!The biggest risk is to think that this depends from owning more objects and goods as possible; from thinking that it is only an appearance and image. Gain followers or more Likes on social  will not take us to be happy.Personally however I believe that the more time passes, the more we age, or mature (if you prefer!) And more we realize that achieving this condition, if only for brief moments, depends more from ourselves, from our inner path, by choices and sacrifices that we are led to do to have a better awareness!Before you pack your suitcase and then migrate to one of the ten happiest countries in the world, such as Denmark, Switzerland, Iceland, etc (Italy is only 50 th place of this ranking!), we try a more simple happiness.  For example, we start with the value that already exists in our lives but we do not notice, for example with a gratitude journal: that is, with an ad hoc list dedicated to the three things every day gave us a bit of happiness. How about? I would start right now !!!!