Ginevra dorme nel lettone con noi e i vostri figli?

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Benedetta Pasetto dipinge sui muri delle camerette dei bambini i temi sono a vostra scelta è bravissima andate a trovarla sul suo blog http://disegnibene.blogspot.it/

E Venerdì fu! Sembra una frase perfetta d’abbinare ad una mossa di karatè! Già, oggi mi sento molto Ninja se non fosse per  un torcicollo che mi riporta nel mondo reale e mi ricorda che sono tre settimane di fila che mia figlia dorme in mezzo al lettone di mamma e papà!Mi sono sempre sentita molto fiera di essere riuscita a farla dormire nel suo lettino, ovviamente intendo per  quelle poche ore che  ci dorme perché la mia Tapu non ha mai dormito più di 5 ore di seguito negli ultimi 19 mesi.

Grazie all’azienda Stokke.

Poi cosa succede? Succede che l’ultimo giorno di asilo, prima delle vacanze di Natale, mi chiama la sua maestra perché ha la febbre. Ringraziando Dio e me stessa che l’ho allattata per 15 mesi, credendo fermamente in quello che facevo,  lei  è una bimba che non si ammala mai e al massimo la febbre tocca i 38 gradi (speriamo continui così). Però quando sta male,  salvati cielo! Diventa una iena e la notte dorme ancora meno!Il suo regalo di Natale per me è stato un bel pacchetto di influenza da curare. In ordine le sono arrivati: febbre , raffreddore e tosse. Vacanze di Natale a dir poco idilliache, ma non importa dai, ora tutto è  passato e lei sta benissimo.

Il progetto e la scelta dei mobili è a cura dell’Arch.Pizzato Maximiliano, dell’Arch.Fabio Ebene e della Designer Valentina Nardi.

Il punto è che per comodità e una buona dose di coccole in più che in caso di influenza non guasta mai, abbiamo iniziato a farla dormire nel lettone con noi e immaginate cosa è capitato? E’ capitato che sono 3 settimane, dico tre settimane, che dorme tutta la notte! Non era mai successo, non ci posso ancora credere che il sonno pesante e continuo abbia colpito anche lei, la mia Tapu, “Miss faccio quello che voglio e dormo quanto mi pare”!Finalmente fa quello che negli ultimi 19 mesi le ho supplicato di fare in tutte le lingue: dormire. E lei, ora l’ho capito bene, quello che voleva era sì, dormire tutta la notte, ma come sempre alle sue condizioni , cioè in mezzo a noi.

In una notte mille movimenti.

Mi sveglio la notte e la ritrovo con le gambe e le braccia aperte, a mo’ di stella di Natale, il suo respiro un dolce sussurro al nostro contatto. Il più delle volte mi dorme avvinghiata ed io mi ritrovo in posizioni assurde che a confronto le arti marziali mi fanno un baffo: infatti eccomi qui con il collo bello rigido! Ieri sera ho fatto una prova:ho cercato di lasciarla nel suo lettino. Ha  pianto per tot minuti che mi sono sembrati infiniti. Quando ha smesso, sono andata a vederla per capire se finalmente era crollata addormentata, anche se mi sembrava strano perché la signorina ha un carattere di quelli che non cede mai! Come volevasi dimostrare l’ho trovata seduta nel lettino con il respiro affannato per tutte le lacrime scese. Niente da fare, io non ce l’ho fatta, alla faccia del libro “Fate la nanna” me la sono presa e riportata nel mio letto dove lei ha dormito praticamente tutta la notte sul mio collo anchilosato. Suo padre, l’uomo di casa, che ha il coraggio di Bambi, mentre la piccola piangeva si è tappato le orecchie per non sentirla. La sua capacità di lasciarla piangere ha un tempo massimo da medaglia d’oro: mezzo minuto e due secondi. In compenso è bravissimo a  dire alla sottoscritta come comportarsi duramente con la piccola e a prendermi in giro, questa mattina, perché Ginevra aveva dormito ancora nel nostro lettone.

Ginevra che dorme come un angelo

La verità è che noi amiamo dormire con la nostra bambina e non c’è nulla di più bello  che soddisfare i suoi bisogni affettivi! E voi, raccontatemi un po’, dove dormono i vostri figli? Tenterò ancora di metterla a dormire nel suo lettino, visto che il pomeriggio ci dorme volentieri, ma forse lei continuerà anche a farmi capire che vuole dormire con noi , considerato che ogni sera, puntuale come un orologio svizzero , alle nove e mezzo ci dice “Nanne” e da sola parte in direzione camera di mamma e papà. Vi terrò aggiornati sullo sviluppo dei fatti! Un abbraccio.

Siti di riferimento: http://disegnibene.blogspot.it/

http://www.stokke.com/it-it/