Buona domenica e ovviamente Buona Pasqua. Questo è un giorno particolare per me e sicuramente per la maggior parte di voi. Lo ricordo come un giorno speciale perché mio padre me lo faceva vivere come tale… Ve l’ho già raccontato che avevamo un rito in questo giorno? Davanti al televisore a fare il segno della croce con papa Giovanni Paolo II… Poi le cose sono cambiate: io sono cresciuta e lui mi rinfacciava il fatto che dopo cena  non andavo più a sedermi sulle sue gambe. L’avevo fatto per tantissimi anni, ma ero arrivata a quell’età in cui ti vergogni anche solo a dire “grazie” ai tuoi genitori, a quel periodo ribelle dove vuoi passare la tua vita insieme ai tuoi amici, non con i tuoi genitori. E poi sono cresciuta ancora, così in fretta che a volte non so dove siano andati  a finire tutti quegli anni. La Pasqua era diventata una mini vacanza per andarsene via (ho tanti ricordi legati alle vacanza Pasquali e tutti divertentissimi) , poi sono arrivati i tempi del moroso fisso ed ora eccomi qui! A festeggiare con Nicola e Ginevra. In questo giorno ripenso tanto a mio padre, che non c’è più. Vorrei tanto dirgli, seduta sulle sue gambe, che ora quel rito è mio e di sua nipote. Ripenso ai miei nonni e ai loro sorrisi indimenticabili, ai miei amici che non ci sono più … è vero che al solo pensiero piango e in fondo mio padre me lo diceva sempre che ho il  pianto in tasca! Anzi lo diceva in dialetto veneto: “ in scarsea” !Ma anche se mi rattristo, poi guardo fuori dalla finestra il cielo azzurro e penso a tutte quelle  persone che spero un giorno di rivedere e torno serena! Serena di come è stata la mia Pasqua fin da bambina, serena di com’ è andata la mia vita, serena e orgogliosa della mia famiglia oggi. Questo spero per tutti voi: tanta serenità! Buona Pasqua, un abbraccio forte.

Happy Sunday and obviously Happy Easter. This is a special day for me and I’m sure it is for most of you as well. I remember this day as a special one because my father always made it special for me…Have I already told you about a custom we had for this day? We used to sit in front of the television and make the sign of the cross with Pope John Paul II…Then things changed: I grew up and he would always reprimand me for not sitting on his lap anymore after dinner. I did that for so many years, but I was going through that age in which you feel ashamed to even say “thank you” to your parents, that rebel phase when you want to spend your life with your friends, rather than with your mom and dad.Then I grew up more, so fast that sometimes I don’t even know where all those years went. Easter holidays became a chance to leave (I have so many memories regarding Easter holidays, and they are all so much fun), then the “stable boyfriend” time came and now here I am, celebrating with Nicola and Ginevra. During this day I think a lot about my dad, who is no longer with me. I would so like to let him know, sitting on his lap, that that custom we had is now his granddaughter’s and mine.I think about my grandparents and their unforgettable smiles, my friends who are gone…just the thought of that makes me cry, like that saying my dad would always tell me: I have tears in my pocket, but he would say that in Venetian dialect!But even if that makes me sad, I look out the window, see the blue sky and think of all those people that I hope to see again one day and I feel serene again! Serene just like Easter has always been for me since I was a little girl, serene like the way I feel when I think about how my life went, serene and proud of my family today. That’s what I wish to all of you: lots of serenity! Happy Easter, a big hug.